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Progetto Autoscuole a Marchio Aci "Ready2Go"

Autoscuole ACI - Ready2Go Il progetto rivolto alle nuove generazioni di guidatori.

In arrivo anche a Rieti, “Ready2Go” un progetto dell’ACI rivolto prevalentemente alle nuove generazioni di guidatori per sensibilizzarli alle tematiche della sicurezza stradale e della prevenzione. Il progetto, che riguarda le autoscuole dell’Aci, è rivolto ai giovani che secondo le statistiche, sono i più esposti al rischio della strada; pochi sanno che il 30 % dei sinistri vede coinvolto un neo-patentato e che l’incidentalità è la prima causa di morte per i ragazzi fino a 24 anni

Ready2Go non solo offre una formazione che supera la logica del mero conseguimento della patente, un obiettivo caro a tutti i giovani ma soprattutto prepara con metodo, a conoscere realmente i rischi della strada ed acquisire le corrette tecniche di guida.

ACI ha messo a punto una nuova metodologia chiamata “Metodo ACI” che integra la preparazione convenzionale con otto moduli didattici teorici e diverse prove pratiche che, senza appesantire il corso e senza costi aggiuntivi rispetto alle tariffe medie praticate in Italia, fornisce agli allievi alcune competenze ormai da troppo tempo sottovalutate nella formazione automobilistica.

Gli istruttori Ready2Go abilitati alla formazione automobilistica, sono a loro volta formati e autorizzati da ACI all’erogazione del Metodo ACI attraverso la partecipazione ad un master formativo e l’erogazione periodica di contenuti di aggiornamento.

L’autoscuola sarà dotata di un simulatore per prove di guida sviluppato dal Centro di Scuola Sicura ACI. Tale strumento didattico, utilizzato da anni all’estero con successo, è un altro elemento distintivo del percorso di formazione del Metodo ACI in quanto consentirà all’allievo di avvicinarsi in maniera progressiva alla guida reale. In particolare, il simulatore permetterà all’allievo di scoprire in tutta sicurezza le situazioni critiche che si incontrano in strada.

Le autoscuole Ready2Go disporranno di tutte le dotazioni informatiche necessarie per la simulazione dei test d’esame e per la pratica quotidiana con quiz on-line e modalità mobile (assoluta innovazione).

L’iniziativa già operativa in molte Province, si estenderà entro il 2012 nel resto d’Italia, anche con la collaborazione degli operatori privati del settore. Entro il mese di Febbraio 2012 infatti, sarà operativa anche nella nostra Provincia la prima delle autoscuole a Marchio Aci presso la già nota Autoscuola Carosi S.r.L. che ha sede a Osteria Nuova di Poggio Moiano e che ha già aderito con entusiasmo al progetto.

 

 EDUCARE ALLA STRADA, EDUCARE ALLA SICUREZZA

Con la convinzione che il fenomeno degli incidenti stradali abbia un’origine di carattere prettamente culturale, l’Automobile Club Rieti ha programmato, per l’anno 2008, lo svolgimento di corsi a vantaggio degli alunni delle scuole della provincia proprio allo scopo di mettere in atto una azione che riesca ad orientare per tempo il comportamento dei futuri automobilisti (ma già utenti della strada) e ad insegnare loro a ragionare per raggiungere autonomamente la condivisione di regole del vivere civile.

Proprio allo scopo di incidere efficacemente sui futuri comportamenti, l’azione educativa deve essere costante ed iniziare fin dalla più tenera età nell’ambiente scolastico.

In questo senso, l’Automobile Club d’Italia e, con esso, il nostro Sodalizio reatino ha abbracciato con entusiasmo l’iniziativa di collaborare, insieme con gli istituti scolastici e con le varie Istituzioni di riferimento, per sostenere la causa della diffusione della cultura della sicurezza.

Fin dal 1992, quando il Codice della strada, con l’articolo 230, impose ai Ministeri dei Lavori Pubblici e della Pubblica Istruzione di predisporre appositi programmi di sicurezza stradale da svolgere come attività obbligatoria nelle scuole di ogni ordine e grado, avvalendosi in primo luogo della collaborazione dell’Automobile Club d’Italia, l’Ente si trovò pronto ad affrontare il problema, forte degli anni di esperienza maturati nel settore.

Oggi, la riforma della scuola ha finalmente definito le attività didattiche che, a partire dai programmi per la Scuola Primaria, prevedono l’insegnamento della educazione stradale all’interno della educazione alla convivenza civile, dettagliandola in cinque componenti educative: alla salute, alla cittadinanza, ambientale, alimentare, all’affettività.

Accanto allo svolgimento degli interventi presso le scuole, l’ACI ha redatto e pubblicato nuovi testi di educazione alla sicurezza stradale rivolti agli insegnanti della scuola, a supporto della loro azione formativa a vantaggio dei: si tratta di una collana di quattro volumi, uno per ogni ordinamento scolastico (Infanzia, Primaria, Secondaria di primo e di secondo grado), che costituisce il più completo supporto didattico per la diffusione della educazione stradale nella scuola.

I testi, che potranno essere richiesti rivolgendosi all’Automobile Club Rieti al prezzo di copertina di 10 euro cadauno, armonizzano ed integrano tra loro le “cinque” componenti educative che compongono la più ampia educazione alla convivenza civile affrontando temi e attività didattiche che partono dalla educazione stradale nella sua più ampia accezione di una educazione alla mobilità ed alla città, correlandola sia alle altre educazioni, sia alle tradizionali discipline di insegnamento.
Obiettivo del testo è, infatti, anche quello di recuperare quel ruolo fondamentale che la strada ha sempre avuto nella costruzione della città e della sua storia. Ciò significa rendere consapevoli le persone, a cominciare proprio dagli insegnanti, della vera natura del problema “incidentalità stradale”, concentrandosi meno sugli aspetti tecnici e nozionistici e di più sulle persone e le loro esigenze di spostamento.

In questo senso, il testo si configura nei suoi contenuti teorici pieno di nuovi stimoli di pensiero per aiutare proprio gli insegnanti a cambiare il loro approccio culturale alla strada ed essere, così, in grado di trasmetterlo ai loro alunni, attraverso l’ausilio di percorsi didattici, costruiti ad hoc per ogni annualità dell’ordinamento scolastico.